Giardini, parchi e agriturismi
Il Feng Shui delle origini nasceva in contesti dove l’ambiente naturale era vasto e caratterizzato da tanti piccoli villaggi, essendo l’urbanizzazione così come noi la conosciamo oggi, limitata a poche popolose città.
I Maestri Feng Shui cinesi osservando la natura, impararono a riconoscere le manifestazioni del Qi l’energia) nell’orografia del territorio fatto di catene montuose, creste, valli, fiumi, pianure, boschi.
Il principio con cui spiegarono il fenomeno, è che il Qi (l’energia tellurica della terra), correndo per nervature orografiche sotteranee (linee di trasmissione chiamate “Vene del Drago”), converga in un punto terminale più a valle, dove si produce una concentrazione di energia estremamente favorevole. In questi luoghi quasi sempre lambiti dall’acqua, si creano le condizioni più fortunate per gli insediamenti e le attività umane.
La potenzialità di sfruttare la natura come un catalizzatore di energia, ha ovviamente influenzato l’arte dei Giardini e dei Parchi, assumendo l’importante funzione di attirare preziosa energia verso gli edifici o le case che vi sorgono sopra. Un’energia utilissima per alimentare e rigenerare la casa e i suoi spazi interni. Inoltre, un giardino ben disegnato, con punti arredati, permette di rilassarsi tra le piante, all’ombra o al sole a seconda delle stagioni, leggere, mangiare, ricevere ospiti, passare insomma un po’ del nostro tempo casalingo all’aria aperta.
Al contrario, un giardino fatiscente, abbandonato a se stesso, con vegetazione malata, cumuli di detriti e rifiuti, finirà per diventerà un pericoloso deposito di energia con un’influenza molto negativa per la casa ed i suoi abitanti.
Il Garden Feng Shui si applica a differenti scale di progettazione per contesto, dimensione e tipologia. Per esempio, la progettazione del verde di un agriturismo avrà caratteristiche assimilabili all’ambiente naturale agreste; il parco di una villa d’epoca o moderna o di un edificio commerciale, si conformerà allo stile architettonico della costruzione. Ma non si deve trascurare qualsiasi piccola pertinenza esterna ad una proprietà utilizzabile. A prescindere dalla dimensione, tale spazio ben progettato a giardino sarà una vera e propria estensione e un potenziamento dell’ambiente interno.
Le regole della progettazione di un parco o un giardino Feng Shui, si basano sugli stessi principi che valgono per tutti gli altri interventi di Feng Shui, con le dovute specificità dell’elemento naturale. E’ importante che si crei un armonia di forme che riproducano alla micro-scala l’idea del paesaggio. Vi sarà una distribuzione di percorsi, aree di seduta, elementi di acqua, illuminazione, alberi, cespugli e macchie di colore fiorite, superficie a prato, rispondenti alle varie direzioni energetiche (Est, Nord, Nord Est, ect), al bilanciamento yin e yang ed al ciclo dei cinque elementi.
Il giardino migliore è quello con una forma regolare e non spezzata con spazi aperti e percorsi sinuosi che possano permettere un flusso di energia libero e non ostruito.
Il nostro tipo di intervento, impiega tutte le tecniche Feng Shui (Scuola della Forma; Bazhai, Stelle volanti) per ottenere un giardino che abbia le migliori qualità di bellezza estetica, funzionalità e requisiti di buon Feng Shui.
Giardino con piscina – Civita Castellana
Sistemazione Parco Proprietà Cantalupo Sabina
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